Raffrescamento industriale: quanto scende la temperatura?

I sistemi di raffrescamento industriale possono migliorare sensibilmente la qualità del lavoro in tutti gli ambienti in cui ci sono condizioni estreme o in aree vaste che non sarebbe possibile rinfrescare con le soluzioni tradizionali. Continua a leggere per scoprire qual è il loro impatto reale in termini di temperatura.

 

Raffrescamento industriale: dove fa la differenza

Gli impianti di raffrescamento industriale sono la soluzione ideale per aumentare comfort e salubrità in ambienti caratterizzati da alte temperature quali le aree produttive dotate di apparecchiature che generano calore, le zone di lavoro distribuite su più piani o le industrie collocate in fabbricati datati non attrezzati per rispondere in modo efficace al calore eccessivo.

In questi scenari, dotarsi di impianti di raffrescamento industriali influisce positivamente sulla produttività, diminuisce il rischio di incidenti e aumenta la durata dei macchinari che temono le alte temperature.

 

Raffrescatore industriale: tipologie ed effetti

Non esiste un solo tipo di raffrescatore industriale: oggi, infatti, è possibile scegliere tra varie soluzioni che implicano diverse modalità di installazione e consentono di raggiungere risultati differenti.

Che si opti per un set di raffrescatori ad acqua industriali oppure per un pratico e conveniente raffrescatore d'aria industriale portatile, un sistema di questo tipo garantisce netti miglioramenti a livello termico.

 

Raffrescatore evaporativo: opinioni e fatti

L'efficienza di un raffrescatore industriale evaporativo è strettamente legata alle condizioni climatiche esterne: un flusso d'aria calda e secca, infatti, è più semplice da raffreddare rispetto ad un flusso di pari temperatura ma con un alto tasso di umidità. Per fare un esempio, è possibile affermare che un flusso d’aria calda a 35°C con un grado di umidità relativa che oscilla intorno al 30% potrà essere raffreddato degli impianti di raffrescamento industriale di circa 12°C, immettendo nell’ambiente un flusso d’aria con una temperatura di circa 23°C. A parità di gradi centigradi, un eventuale innalzamento dell'umidità farà sì che l'impianto di raffrescamento non possa scendere alla stessa temperatura finale.

Ad ogni modo, per valutare correttamente l'impatto reale di un sistema di raffrescamento evaporativo è essenziale tenere conto del principio di temperatura percepita: anche quando un impianto di raffrescamento aria industriale riesce ad abbassare soltanto di pochi gradi la temperatura dei locali, infatti, il sollievo percepito sarà molto più alto di quanto apprezzabile sulla scala del termometro. Per fare un altro esempio, con una temperatura dell’aria pari a 33°C e umidità al 70%, il calore percepito è pari a 44°C, ma se il sistema di raffrescamento evaporativo riesce ad abbassare la temperatura anche di 2 soli gradi, a parità di umidità la temperatura percepita sarà di ben 6°C in meno - una differenza assolutamente non trascurabile.

 

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