Forse non è immediatamente evidente come quella delle superfici, ma la qualità dell’aria interna, che respiriamo negli ambienti domestici o in quelli lavorativi, è di fondamentale importanza per la nostra salute e per la tutela delle mansioni che svolgiamo a lavoro. Per questo la qualità dell’aria interna deve essere monitorata regolarmente mediante l'impiego di appositi sensori, in grado di rilevare diversi agenti inquinanti, nocivi per l'essere umano e, spesso, per le merci che dobbiamo trattare, come ad esempio il livello di CO (monossido di carbonio) e COV (componenti organiche volatili).
Ma come funziona un estrattore d'aria? La ventola, rivolta verso l'esterno, aspira l'aria dall'ambiente interessato forzandola verso l’esterno; naturalmente, più grande sarà il nostro estrattore, più metri cubi di aria riuscirà a smuovere. Nel momento in cui decidiamo di acquistare un estrattore, dobbiamo quindi sempre tener conto delle dimensioni delle stanze o degli ambienti su cui vogliamo intervenire.
A questo punto non ci resta che chiederci: come purificare l'aria che respiriamo ogni giorno?
Come dicevamo, la purificazione dell'aria è necessaria sia in ambienti domestici che lavorativi: in entrambi i casi il risultato che cerchiamo è lo stesso, ma le due diverse situazioni possono richiedere applicazioni differenti.
La nostra abitazione, così come ambienti di lavoro di dimensioni ridotte, quali magazzini o piccole attività, pur non essendo meno importanti richiederanno una minore potenza di aspirazione, in questi casi installeremo di preferenza un estrattore di tipo assiale. Questi apparecchi infatti risultano essere più facili da montare e quindi più comodamente inseribili in questo tipo di ambienti, e, sebbene siano meno potenti di quelli centrifughi, garantiscono un'ottima efficacia laddove, appunto, non sia eccessivo il volume dell'aria da purificare.
Gli estrattori centrifughi, d’altro canto, risultano essere sensibilmente più potenti, in grado di gestire l’estrazione d'aria anche in ambienti molto più spaziosi; sono quindi particolarmente indicati per l'installazione in contesti di industrie manifatturiere che producono una gran quantità di polveri o gas sottili.
Questo tipo di estrattore d’aria purificatore è anche più silenzioso, ma presenta dei costi più elevati rispetto a quello assiale, oltre a necessitare Un particolare impianto di areazione a causa del diverso e meno comune ingresso dei tubi nella macchina.
Naturalmente alcune realtà industriali potrebbero richiedere l'installazione di estrattori assiali, come determinati spazi domestici necessitare del lavoro di un estrattore centrifugo: le casistiche sono diverse e la scelta dell’estrattore passa attraverso una nostra valutazione e, preferibilmente, il consiglio di un esperto. Di certo è una decisione da non prendersi alla leggera e dopo aver eseguito i calcoli del caso.
Può succedere che queste macchine, tanto importanti per la nostra salute, risultino ingombranti, specie nel caso di quelle con funzionamento a centrifuga, per questo la scelta del punto in cui installare il nostro estrattore può rivelarsi non cosi facile.
Fortunatamente il continuo avanzamento della tecnica ha fatto sì che l’installazione di queste macchine fondamentali risulti agevole: possiamo infatti posizionare l'apparecchio a parete, a soffitto, e persino su superfici in vetro, a seconda delle esigenze che presenta l'ambiente che vogliamo purificare.
Nel caso invece di un estrattore d'aria industriale le soluzioni sono anche di più, vista la maggior quantità di polveri sottili che potremmo dover aspirare e la maggior disponibilità di spazio di cui possiamo, generalmente, disporre, oltre alla non rara necessità di aspirare zone ben specifiche e talvolta limitate.
Dopo aver analizzato le caratteristiche di questi preziosi apparecchi, non resta che stabilire quando sia necessaria la loro installazione: